L'industria cinematografica italiana si prepara a nuove sfide con il nuovo presidente.
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Il , l’Assemblea dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali (ANICA) ha ufficializzato la nomina di Alessandro Usai come nuovo presidente per il quadriennio 2023-2027. Usai subentra a Francesco Rutelli, che ha ricoperto il ruolo per otto anni, portando avanti una serie di iniziative significative per il settore. La scelta di Usai rappresenta un passo importante per l’industria cinematografica italiana, che si trova ad affrontare sfide sempre più complesse nel panorama globale.
Classe 1971, Alessandro Usai ha una carriera consolidata nel mondo del cinema e dei media. È stato amministratore delegato di Mikado Film e direttore generale di Cinecittà Holding. Dal 2010, ricopre il ruolo di CEO di Colorado Film e, parallelamente, insegna Economia dei Media all’Università Commerciale Bocconi di Milano e alla LUISS di Roma. La sua esperienza e competenza nel settore lo rendono un candidato ideale per guidare ANICA in un periodo di trasformazione e innovazione.
Nel suo discorso di insediamento, Usai ha evidenziato l’importanza di dare continuità ai risultati ottenuti dalla precedente gestione, con particolare attenzione al consolidamento del ruolo di ANICA come punto di riferimento per la filiera cine-audiovisiva e digitale italiana. Ha sottolineato la necessità di affrontare la narrazione del settore, spesso soggetta a informazioni imprecise e fuorvianti. “È fondamentale lavorare a un centro studi e collaborare con enti e istituzioni per creare database pubblici”, ha affermato, evidenziando l’importanza di una comunicazione chiara e trasparente.
Usai ha anche messo in luce il contributo economico significativo dell’industria cinematografica, sottolineando il buono stato creativo e artistico in cui si trova attualmente. Tuttavia, ha avvertito che è necessario un impegno collettivo per garantire che le informazioni diffuse siano accurate e complete. La sua visione per ANICA include un approccio proattivo nella promozione e nella difesa degli interessi del settore, affinché l’industria possa continuare a prosperare e a innovare in un contesto in continua evoluzione.