La recensione di Black Beach film, spagnolo diretto da Esteban Crespo che unisce il dramma e l'azione disponibile sul catalogo di Netflix
É disponibile su Netflix Black beach, film action diretto da Esteban Crespo.
Black Beach non vuole proporre nulla di nuovo, ma senza dubbio intende divertire e sorprendere lo spettatore, cosa che riesce non grazie alla qualità tecnica del film o allo svolgimento della trama, ma per via di una serie di inganni ai danni dello spettatore.
Quello di Esteban Crespo, è un film dalle tante “anime” che inizia sembrando qualcosa che sembra dover continuare per tutta la sua durata e, invece, si trasforma a metà film in qualcos’altro.
Non è esente da difetti e infatti risulta infatti un film tanto godibile quanto altrettanto dimenticabile, Ma non si può fare a meno di premiare quel cambio repentino di tono a cui si aggiunge un finale a sorpresa.
La trama del film segue le vicende di Carlos Fuster, un negoziatore di successo di un’azienda petrolifera che sembra vivere la vita dei suoi sogni: una moglie che ama, una figlia in arrivo e una carriera ben avviata. Lusso, rolex al polso e ricevimenti importanti sono la norma.
Proprio per il suo successo e il suo talento professionale, Carlos diventa la persona giusta per una missione diplomatica: tornare su in un’isola africana in cui ha passato parte della sua vita, dove un importante ingegnere americano di nome Steve Campbell è stato rapito da alcune forze terroristiche, minacciando il successo di un importante contratto.
Non una semplice missione diplomatica: Carlos dovrà affrontare anche un passato che credeva dimenticato quando scoprirà che a capo di questo gruppo di terroristi c’è Calixto Batete, un suo vecchio amico.
Un mondo cambiato eppure simile a quello che aveva lasciato, tra vecchie conoscenze, minacce e sorprendenti rivelazioni, sarà quello che dovrà affrontare Carlos che, forse, si vedrà costretto ad abbandonare la sua nuova vita composta da perfezione e ricchezza per tornare a sporcarsi. Di terra, di polvere e di sangue.
L’incapacità di centrare il bersaglio è principalmente dovuta al tentativo non molto convinto degli autori dello script di spingere sul tasto delle logiche di potere, dello sfruttamento e della violenza che alimentano la parte drammatica del plot. Quando a questa componente si sostituiscono quelle puramente action e mistery, allora il livello si alza.