E' partita la caccia al nuovo agente 007 dopo l'abbandono dell'attore britannico. Ecco i candidati.
L’11 novembre 2020 esce in sala No time to die, l’ultimo capitolo di James Bond, la spia più famosa del cinema. Ad interpretarla ci sarà per la quinta e ultima volta Daniel Craig, agente segreto del servizio di Sua Maestà dal 2006, quando ha preso il posto di Pierce Brosnan, battendo la concorrenza di Clive Owen, Ewan McGregor e Colin Farrell.
Dopo 15 anni di pericoloso spionaggio e quattro film all’attivo (Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre), Daniel Craig va in pensione. La notizia era nell’aria già dopo la fine delle riprese del film Spectre, quando l’attore aveva dichiarato di essere stanco di interpretare l’agente segreto 007.
A dimostrarlo ci sarebbe l’accordo firmato dall’attore inglese, che per rompere il contratto, ha accettato di recitare solo in No time to die per metà del compenso stabilito, pari a 75 milioni di dollari. Da qualche mese si è aperto il toto scommesse sul suo successore.
In lizza ci sono cinque attori che potrebbero rimpiazzare Craig. Chi la spunterà? Sarà Tom Hiddleston, conosciuto dal grande pubblico per il ruolo del dio norreno Loki nel film dei supereroi della Marvel Cinematic Universe? Oppure sarà l’aitante americano Henry Cavill, reduce dal ruolo di Superman nei cinefumetti targati DC Comics e da Geralt di Rivia nella serie tv Netlix, The Witcher?
C’è ancora un terzo candidato in gioco: lo straordinario e camaleontico Tom Hardy, portato alla ribalta dalla trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan e dal ruolo di Eddie Brock nel film Venom. Senza dimenticare l’afrobritannico Idris Elba che potrebbe portare una ventata di novità nella saga, con un primo James Bond di colore.
Ma il nome più accreditato come successore di Bond, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe quello di Richard Madden, la stella de Il trono di spade, osannato per il suo Rob Stark. In ogni caso, qualunque sia la scelta della produzione, tutti gli attori citati rispecchiano i tratti distintivi dell’agente 007: eleganza, fascino e sguardo magnetico.
Da quando è stata inaugurata la saga nel 1962 con Agente 007: licenza di uccidere, interpretato da un giovane Sean Connery, tutti i film tratti dalla penna di Ian Fleming hanno rischiato di essere ripetitivi, sia nella trama sia nei personaggi.
Con Craig qualcosa è cambiato: James Bond non è più l’agente algido e impeccabile con gli abiti in ordine e senza un capello fuori posto anche dopo lunghi inseguimento e lanci nel vuoto, come succedeva con Sean Connery, Timothy Dalton, Roger Moore e Pierce Brosnan. Con Craig, Bond è diventata una spia più umana, dal carattere ruvido sì, ma capace di innamorarsi, sporcarsi, ferirsi e provare emozioni.
Difficile immaginare la nuova versione di James Bond. Di sicuro in No time to die, 007 sarà affiancato da un’agente donna afroamericana, Lashana Lynch, che a sentire le dichiarazioni del regista, teoricamente non dovrebbe prenderne il posto, ma il dubbio rimane. E’ solo fumo negli occhi o è il tentativo di soppiantare in maniera graduale e indolore 007 con una spia in versione femminile?
La prima ipotesi di un Bond donna è sicuramente la splendida Charlize Theron. L’attrice sudafricana naturalizzata americana, non solo possiede gli aspetti caratteriali di 007, ma ha dimostrato di essere una spia eccezionale nel film Atomica Bomba diretto da David Leitch. Unica sua concorrente potrebbe essere Alicia Vikander, protagonista del film Tomb Raider del 2018.