Cinevasioni: il festival che unisce cinema e formazione sociale

Un festival che trasforma il cinema in strumento di formazione e riscatto sociale.

Un festival innovativo per il sociale

Da novembre 2024 a giugno 2025, il festival Cinevasioni si prepara a tornare con una seconda edizione che promette di trasformare il cinema in uno strumento di formazione e introspezione. Questo evento unico coinvolgerà carceri, ospedali e scuole, creando un ponte tra il mondo del cinema e le realtà più vulnerabili della società. Ideato dal Centro per lo Sviluppo Creativo dell’Associazione CORSO DOC di Bologna, Cinevasioni si propone di educare e sensibilizzare attraverso laboratori di educazione audiovisiva, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare il potere del cinema come mezzo di espressione e riflessione.

Un programma ricco di eventi e proiezioni

Il festival avrà inizio ufficialmente a Bologna, presso il Cinema Perla, dove dal 2 al 7 dicembre si svolgerà l’evento “La Terra vista dalla Luna”, ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini. Questa rassegna celebrerà il cinema visionario e fantastico, affrontando tematiche attuali e stimolando il dibattito su questioni di grande rilevanza. Attraverso film poco noti ma audaci, accompagnati da spettacoli multimediali e concerti, Cinevasioni offrirà nuove prospettive culturali, invitando il pubblico a riflettere su come il cinema possa influenzare la nostra percezione della realtà.

Un concorso per giovani talenti

Cinevasioni non si limita a proiezioni e rassegne, ma include anche un concorso suddiviso in tre sezioni: Corti di scuole superiori, Corti di registi under 35 e Lungometraggi di registi under 99. Una giuria composta da esperti del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici della sezione Emilia-Romagna, insieme a una giuria popolare formata da studenti, avrà il compito di valutare le opere in concorso. Questo approccio mira a stimolare la creatività e a dare voce ai giovani talenti, incoraggiando la produzione di opere che possano raccontare storie significative e toccanti.

Il cinema come strumento di riabilitazione

Uno degli aspetti più innovativi di Cinevasioni è l’attenzione rivolta ai contesti di carcere e ospedale. Qui, il cinema diventa un potente strumento di riabilitazione e reinserimento sociale, offrendo ai partecipanti la possibilità di esplorare le proprie emozioni e di riflettere sulle proprie esperienze. La cineterapia, in particolare, si è dimostrata efficace nel migliorare la qualità della vita dei pazienti, dimostrando come il cinema possa essere un mezzo di cura e di crescita personale. Roberto Guglielmi, coordinatore del progetto, sottolinea che “ogni proiezione è un viaggio, e ogni viaggio è una storia”, evidenziando l’importanza di portare storie ovunque ci sia bisogno di immaginazione e possibilità di riscatto.

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