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In streaming su Amazon Prime Video il film horror cult italiano Demoni (1985) di Lamberto Bava e prodotto dal re del giallo Dario Argento.
Trama di Demoni
Cheryl (Natasha Hovey) viene avvicinata da un uomo mascherato nella metropolitana di Berlino e le consegna due biglietti per l’anteprima di un film dell’orrore che si terrà quella sera stessa.
Una volta giunta al cinema con l’amica Kathy (Paola Cozzo) notano al centro della stanza un monumento di ferro con un uomo a cavallo di una motocicletta e una maschera di ferro arrugginita dalle sembianze demoniache . Una delle spettatrici proverà la maschera creando una ferita che le provocherà una bolla bianca.
Da lì a poco si trasformerà in un demone cominciando a ferire coloro che gli stanno vicini trasformandoli a loro volta in creature demoniache in contemporanea con gli stessi protagonisti del film. Cheryl e Kathy tenteranno allora di sopravvivere con l’aiuto di George (Urbano Barberini) e Ken (Karl Zinni) mentre il cinema continua a riempirsi di orde di demoni assetati di sangue.
Il cast della pellicola
Nei panni di Cheryl l’attrice libanese, naturalizzata italiana, Natasha Hovey che ha cominciato la sua carriera in Italia appena adolescente nella commedia Acqua e Sapone (Carlo Verdone) accanto a Carlo Verdone con cui collaborerà anche nel successivo Compagni di Scuola (Carlo Verdone). Si trasferisce poi a Parigi dove conduce un programma radiofonico.
Nicoletta Elmi, che appare nel ruolo della maschera del cinema, comincia sin da bambina venendo notata da Mario Bava, padre di Lamberto, che la scelse per il thriller Reazione a catena () e in seguito per Gli orrori del castello di Norimberga. Parteciperà poi anche al cult horror Profondo Rosso () di Dario Argento che la sceglierà, in veste di produttore, anche per Demoni (), il suo ultimo film.
George è interpretato da Urbano Barberini attore che reciterà diretto da registi del calibro di Franco Zeffirelli, Dario Argento e Claudio Lizzani, ha inoltre interpreatto un ruolo nel blockbuster hollywoodiano Agente 007 – Casino Royale (Bruce Campbell, 2006).
Recensione
Il film di Lamberto Bava è una grande allegoria dell’orrore che, proprio come l’infezione propagata dai demoni, si diffonde in tutta la sala ed entra nella realtà, proprio come quando ci troviamo seduti nella platea e la mente rende reale ogni suggestione proveniente dal film.
L’ultimo blockbuster di genere horror italiano che grazie alla sua sceneggiatura, su soggetto di Dardano Sacchetti, riesce a mettere in scena un complesso gioco metacinematografico tra lo schermo e ciò che accade nella realtà, riuscendo a trasmettere la tensione e l’angoscia che provano i personaggi rinchiusi nel cinema anche allo spettatore che, proprio durante l’uscita del film nel 1985, si trovava seduto davanti allo schermo.
Nel film si potrebbe inoltre leggere anche la paura della diffusione dell’AIDS che proprio in quegli anni stava cominciando a mietere vittime diffondendosi in tutto il mondo. Un tema che sarà approfondito anche nel seguito Demoni 2…l’incubo ritorna (Lamberto Bava, 1986).
Degni di nota gli effetti speciali splatter creati dal maestro Sergio Stivaletti e la colonna sonora creata da Claudio Simonetti, tastierista dei Goblin, che inserisce nel bel mezzo del film pezzi pop e new wave anni ’80 come Billy Idol, Scorpions e Saxson.