I vincitori del Festival di Cannes 2023: la Palma d’Oro e gli altri riconoscimenti

Si è concluso il 76esimo Festival di Cannes. Scopriamo tutti i vincitori.

La 76esima edizione del Festival di Cannes si è svolta dal 16 maggio al 27 maggio 2023. Scopriamo insieme, all’interno di questo articolo, tutti i vincitori e i riconoscimenti.

Festival di Cannes 2023: il vincitore della Palma d’Oro

La 76esima edizione del Festival di Cannes si è ufficialmente conclusa il 27 maggio scorso. Il festival del cinema è stato come sempre molto apprezzato e seguito, quest’anno, inoltre, c’erano ben tre film italiani in concorso, anche se nessuno di questi film è piaciuto alla giuria. I film italiani in concorso erano: “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti, “Rapito” di Marco Bellocchio e “La Chimera” di Alice Rohrwacher. La giuria del 76esimo Festival di Cannes era composta dal regista svedese Ruben Östlund, vincitore di due Palma d’Oro, la regista marocchina Maryam Touzani, l’attore francese Denis Ménochet, la sceneggiatrice e regista anglo-zambiana Rungano Nyoni, l’attrice e regista americana Brie Larson, l’attore americano Paul Dano, l’autore afghano Atiq Rahimi, il regista e sceneggiatore argentino Damiàn Szifròn e la regista francese Julia Ducournau.

A vincere la Palma d’Oro al Festival di Cannes del 2023 è stato il film ““Anatomie d’une chute” della regista e sceneggiatrice francese Jutine Triet. Jane Fonda è stata colei che ha consegnato il premio a Justine Triet. Il film è un thriller legale che rappresenta un cambiamento per la regista rispetto ai film comici precedenti. Samuel, Samuel e il loro bambino di 11 anni non vedente, Daniel, vivono in un paesino remoto in montagna. Un giorno Samuel viene trovato morto davanti a casa e Sandra diventa la prima tra i sospettati.

Festival di Cannes 2023: gli altri riconoscimenti

Oltre alla Palma d’Oro sono stati assegnati altri riconoscimenti:

  • Premio Gran Prix: si è aggiudicato il secondo riconoscimento in termini di importanza il film “The zone of interest” di Jonathan Glazer. Il film è ispirato al libro di Martin Amis e parla di una famiglia tedesca e di altri personaggi che trascorrono le proprie giornate all’interno della cosiddetta area di interesse, di 25 miglia attorno al campo, volutamente ciechi davanti all’orrore che si sta verificando oltre il muro.
  • Premio della giuria: a vincerlo è stato “Les feuilles mortes” di Aki Kaurismaki. Commedia romantica con protagonista la single Ansa, scaffalista in un supermercato, e Holappa, solitario lavoratore con problemi di alcol.
  • Premio alla regia: il vincitore è stato Tran Anh Hung con “La passion de Dodin Bouffant”. Film drammatico storico che racconta della storia d’amore tra un cuoca, interpretata da Juliette Binoche, e il buongustaio per cui lavora, il signor Dodin Bouffant (Benoit Magimel).
  • Premio alla miglior sceneggiatura: premio vinto da Sakamoto Yuji per “Monster” di Kore-Eda Hirozaku. Il film parla delle dinamiche relazionali, famigliari e istituzionali.
  • Premio al miglior attore: Koji Yakusho è il miglior attore per il film “Perfetc days” di Wim Wenders. L’attore interpreta Hirayama, un addetto alle pulizie dei bagni a Tokyo. Una serie di incontri svela qualcosa del suo passato.
  • Premio miglior attrice: la vincitrice è Marve Dizdar per il film “About dry glasses” di Nuri Blidge Ceylan. Nel film interpreta un’insegnante.
  • Camera d’Or: riconoscimento per il film “Ben Trong Vo Ken Vang” di Thien An Pham.
  • Miglior cortometraggio: vinto da “27” di Flor Anna Buda.
Tag: cinemafilm
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