Argomenti trattati
- Festival di Cannes: i 12 italiani vincitori
- Roma città aperta di Roberto Rossellini
- Miracolo a Milano di Vittorio De Sica
- Due soldi di speranza di Renato Castellani
- La dolce vita di Federico Fellini
- Il Gattopardo di Luchino Visconti
- Signore & Signori di Pietro Germi e Blow-Up di Michelangelo Antonioni
- La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e Il caso Mattei di Francesco Rosi
- Padre Padrone di Paolo e Vittorio Taviani
- L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi
- La stanza del figlio di Nanni Moretti
Domani, martedì 16 maggio, si accenderanno ufficialmente i riflettori sul Festival di Cannes 2023. Grande emozione per l’Italia, in concorso con ben tre film: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, Chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio. Ma quali italiani, prima di loro, hanno avuto l’onore di vincere l’ambita Palma d’Oro? Ecco la lista completa degli italiani vincitori.
Festival di Cannes: i 12 italiani vincitori
Roma città aperta di Roberto Rossellini
Nel corso degli anni sono 12 in totale i film italiani a cui è stato assegnato il premio più importanti del Festival di Cannes. Oggi viene chiamato Palma d’Oro, ma all’epoca era stato nominato Grand Prix du Festival International du Film. E ad aver trionfato nella primissima edizione, nel 1949, è stato proprio uno dei capolavori della storia del cinema italiano: Roma città aperta di Roberto Rossellini.
Miracolo a Milano di Vittorio De Sica
Cinque anni dopo è stata la volta del grande Vittorio De Sica con Miracolo a Milano. Ispirato al romanzo Totò il buono di Cesare Zavattini, rappresenta uno dei film simbolo del Neorealismo italiano.
Due soldi di speranza di Renato Castellani
L’anno successivo è ancora l’Italia a trionfare al Festival di Cannes. Questa volta però con il film Due soldi di speranza di Renato Castellani.
La dolce vita di Federico Fellini
Nel 1960 il prestigioso premio della kermesse inizia a chiamarsi Palma d’Oro. Ad aggiudicarselo Federico Fellini con l’indimenticabile pellicola intitolata La dolce vita.
Il Gattopardo di Luchino Visconti
Due anni dopo, invece, vince il Gattopardo di Luchino Visconti. Uno dei film più celebre di sempre, pietra miliare del cinema italiano e mondiale.
Signore & Signori di Pietro Germi e Blow-Up di Michelangelo Antonioni
Nel 1966 e nel 1967 l’Italia conquista il prestigioso premio per ben due volte di seguito, rispettivamente con Signore & Signori di Pietro Germi e Blow-Up di Michelangelo Antonioni.
La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e Il caso Mattei di Francesco Rosi
Il 1972 è stato un anno davvero speciale per l’Italia al Festival di Cannes. La Palma d’Oro, infatti, è stata assegnata contemporaneamente a due film italiani: La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e Il caso Mattei di Francesco Rosi. Ad unirli l’attore Gian Maria Volonté, protagonista in entrambe le pellicole.
Padre Padrone di Paolo e Vittorio Taviani
Nel 1977 è stato l’anno di Paolo e Vittorio Taviani. I registi e sceneggiatori italiani hanno vinto con il film drammatico Padre Padrone, liberamente tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Gavino Ledda.
L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi
Il 1978 è l’anno di Ermanno Olmi con il suo film L’Albero degli zoccoli. Capolavoro post neorealista ispirato alle storie che il regista ascoltava da bambino.
La stanza del figlio di Nanni Moretti
L’ultimo italiano ad aver vinto la Palma d’Oro è stato Nanni Moretti con La Stanza del figlio nel 2001. Ed ora, dopo esattamente 22 anni, l’Italia riuscirà ad aggiudicarsi il premio? La curiosità è tanta e le aspettative per la 76esima edizione della kermesse crescono sempre di più!