Il Festival di Cannes 2023 sta per arrivare: nell'attesa ripercorriamo insieme tutti gli italiani che hanno vinto la Palma d'Oro.
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Domani, martedì 16 maggio, si accenderanno ufficialmente i riflettori sul Festival di Cannes 2023. Grande emozione per l’Italia, in concorso con ben tre film: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, Chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio. Ma quali italiani, prima di loro, hanno avuto l’onore di vincere l’ambita Palma d’Oro? Ecco la lista completa degli italiani vincitori.
Nel corso degli anni sono 12 in totale i film italiani a cui è stato assegnato il premio più importanti del Festival di Cannes. Oggi viene chiamato Palma d’Oro, ma all’epoca era stato nominato Grand Prix du Festival International du Film. E ad aver trionfato nella primissima edizione, nel 1949, è stato proprio uno dei capolavori della storia del cinema italiano: Roma città aperta di Roberto Rossellini.
Cinque anni dopo è stata la volta del grande Vittorio De Sica con Miracolo a Milano. Ispirato al romanzo Totò il buono di Cesare Zavattini, rappresenta uno dei film simbolo del Neorealismo italiano.
L’anno successivo è ancora l’Italia a trionfare al Festival di Cannes. Questa volta però con il film Due soldi di speranza di Renato Castellani.
Nel 1960 il prestigioso premio della kermesse inizia a chiamarsi Palma d’Oro. Ad aggiudicarselo Federico Fellini con l’indimenticabile pellicola intitolata La dolce vita.
Due anni dopo, invece, vince il Gattopardo di Luchino Visconti. Uno dei film più celebre di sempre, pietra miliare del cinema italiano e mondiale.
Nel 1966 e nel 1967 l’Italia conquista il prestigioso premio per ben due volte di seguito, rispettivamente con Signore & Signori di Pietro Germi e Blow-Up di Michelangelo Antonioni.
Il 1972 è stato un anno davvero speciale per l’Italia al Festival di Cannes. La Palma d’Oro, infatti, è stata assegnata contemporaneamente a due film italiani: La classe operaia va in paradiso di Elio Petri e Il caso Mattei di Francesco Rosi. Ad unirli l’attore Gian Maria Volonté, protagonista in entrambe le pellicole.
Nel 1977 è stato l’anno di Paolo e Vittorio Taviani. I registi e sceneggiatori italiani hanno vinto con il film drammatico Padre Padrone, liberamente tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Gavino Ledda.
Il 1978 è l’anno di Ermanno Olmi con il suo film L’Albero degli zoccoli. Capolavoro post neorealista ispirato alle storie che il regista ascoltava da bambino.
L’ultimo italiano ad aver vinto la Palma d’Oro è stato Nanni Moretti con La Stanza del figlio nel 2001. Ed ora, dopo esattamente 22 anni, l’Italia riuscirà ad aggiudicarsi il premio? La curiosità è tanta e le aspettative per la 76esima edizione della kermesse crescono sempre di più!