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Un festival ricco di emozioni
Il Filmmaker Festival di Milano, in programma dal 16 al 24 novembre, si preannuncia come un evento imperdibile per gli amanti del cinema. Con ben 64 titoli in cartellone, suddivisi in otto sezioni, il festival promette di offrire un’ampia gamma di proiezioni, dalle anteprime ai documentari, passando per opere di registi di fama internazionale. La serata d’apertura vedrà la proiezione di Allégorie Citadine di Alice Rohrwacher, in collaborazione con l’artista francese JR, e il film C’est Pas Moi di Leos Carax, in anteprima italiana.
Sezioni e film da non perdere
Il festival si articola in diverse sezioni, tra cui il Concorso Internazionale, che presenta una selezione di documentari su temi attuali e rilevanti. Tra i titoli spiccano Intercepted di Karpovych, che affronta la guerra russo-ucraina, e Makamisa – Phantasm of Revenge di Khavn De La Cruz, che esplora la liberazione dell’Indonesia dai colonizzatori spagnoli. Altri film, come Apprendre di Claire Simon e Favoriten di Ruth Beckermann, si concentrano sulle esperienze scolastiche e sulle generazioni che si susseguono.
Giovani talenti e retrospettive
Una sezione particolarmente interessante è il Concorso Prospettive, dedicato a film realizzati da autori sotto i 35 anni. Tra i lavori presentati, L’Eco dei Fiori Sommersi di Rosa Maietta, che racconta le violenze subite dalle donne nel passato, e Il Capitone di Camilla Salvatori, che narra la vita di una persona transgender. Inoltre, il festival offre una retrospettiva dedicata al regista Adriano Aprà, recentemente scomparso, con la proiezione di quindici cortometraggi degli anni ’60 e ’70.
Innovazione e arte contemporanea
Il Filmmaker Festival non si limita al cinema tradizionale; la sezione Filmmaker Expanded è dedicata alla realtà virtuale, mentre la sezione Interferenze unisce cinema e installazioni d’arte contemporanea. Tra i lavori presentati, il corto Pantelleria dei fratelli Masbedo e il nuovo progetto di Saodat Ismailova. Inoltre, la sezione Teatro Sconfinato esplora il teatro oltre il palcoscenico, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente per il pubblico.