Festival del cinema dell’orrore e del fantastico a Taranto

Premiati i migliori film e registi del festival dedicato al genere horror e fantastico.

Un trionfo di creatività e talento

Si è conclusa con grande successo la VII edizione del Monsters – Fantastic Film Festival, tenutasi a Taranto. Questo festival, dedicato al cinema dell’orrore e del fantastico, ha visto una partecipazione straordinaria di film provenienti da tutto il mondo, con una giuria di esperti pronti a valutare le opere in concorso. Il festival ha rappresentato un’importante vetrina per i cineasti emergenti e per le produzioni più innovative del genere.

I premi principali

Il premio per il miglior film è stato assegnato a The Weekend di Daniel Oriahi, un’opera che ha saputo catturare l’attenzione della giuria per la sua abilità nel mescolare elementi tradizionali dell’horror con una narrazione fresca e coinvolgente. La giuria ha elogiato il film per la sua capacità di integrare realtà e tradizioni locali, creando un’atmosfera unica e affascinante. La storia, che ruota attorno a una ragazza che scopre un oscuro segreto sulla sua futura famiglia, ha colpito per la sua profondità emotiva e il suo ritmo avvincente.

Il premio per la miglior regia è andato a A Mother’s Embrace di Cristian Ponce, un film brasiliano che ha dimostrato una straordinaria padronanza del linguaggio cinematografico. La giuria ha apprezzato la coerenza visiva e stilistica dell’opera, sottolineando come Ponce sia riuscito a creare un’esperienza cinematografica coinvolgente e riflessiva.

Sezione cortometraggi e premi speciali

Nella sezione dedicata ai cortometraggi, il premio Monsters per il miglior film è stato conferito a Entrails of Savage Capitalism di Julian Cescotto, un’opera che affronta temi di rilevanza sociale attraverso una satira politica audace e provocatoria. La giuria ha anche premiato Playing God di Matteo Buran per la sua regia meticolosa e l’uso innovativo della stop motion, che ha reso la narrazione profonda e toccante.

Due menzioni speciali sono state assegnate a My Brother Jeremy di Luke De Brún e Frecuencia Z di Charli Sangar, opere che hanno saputo distinguersi per originalità e impatto emotivo. Nella sezione Monsters Kids, il premio per il miglior film è andato a Dark Globe di Donato Sansone, un’opera che ha incantato il pubblico più giovane.

Il coinvolgimento degli studenti

Un aspetto particolarmente interessante di questa edizione è stato il coinvolgimento degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro giudizio. La giuria degli studenti del liceo artistico “V. Calò” e dell’istituto professionale “F.S. Cabrini” ha premiato il cortometraggio My Brother Jeremy, dimostrando l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nel mondo del cinema.

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