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Un festival unico nel suo genere
Dal 5 al 10 dicembre, Firenze si trasformerà nella capitale del cinema indiano grazie al River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia dedicato esclusivamente al cinema del Subcontinente Indiano. Giunto alla sua XXIV edizione e sotto la direzione artistica di Selvaggia Velo, l’evento si svolgerà principalmente presso il cinema La Compagnia, un luogo emblematico che accoglierà oltre venti opere, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari.
La prima italiana di Laapataa Ladies
Uno dei momenti clou del festival sarà la prima italiana di Laapataa Ladies, un film diretto da Kiran Rao, selezionato per rappresentare l’India agli Oscar 2025. La trama ruota attorno a due giovani spose, interpretate dalla talentuosa Nitanshi Goel, che vengono scambiate dai rispettivi mariti a causa di un abito matrimoniale identico. Questo film non è solo una commedia, ma una satira incisiva sulle tradizioni indiane, che invita a riflettere su temi sociali e culturali di grande attualità.
Omaggio a Raj Kapoor
Il festival non si limita a presentare opere contemporanee, ma rende anche omaggio a una leggenda del cinema indiano: Raj Kapoor. In occasione del centenario della sua nascita, verrà proiettato il documentario Raj Kapoor’s Loni Tunes, diretto da Nadir Ahmed, che esplora la vita e l’eredità di questo iconico artista, noto come il Charlie Chaplin indiano. Inoltre, il pubblico avrà l’opportunità di vedere Awaara, considerato uno dei suoi capolavori, che ha segnato un’epoca nel panorama cinematografico indiano.
Un evento da non perdere
Il River to River Florence Indian Film Festival rappresenta un’importante occasione per scoprire il cinema indiano in tutte le sue sfaccettature, dalle opere più tradizionali a quelle più innovative. Con un programma ricco e variegato, il festival promette di coinvolgere e affascinare il pubblico, offrendo uno spaccato della cultura indiana attraverso il linguaggio cinematografico. Non perdere l’opportunità di vivere un’esperienza unica e di immergerti in storie che parlano di amore, lotta e identità.