Festival del documentario a Roma: un viaggio nel reale

Tre giorni di proiezioni gratuite per esplorare il documentario italiano contemporaneo

Un evento imperdibile per gli amanti del documentario

Dal 8 al , la sala di via Carlo Botta 19 a Roma ospiterà DOCUSFERA, un festival dedicato al documentario italiano. Questo evento, giunto alla sua quarta edizione, offre un’opportunità unica per esplorare il panorama del documentario contemporaneo, con proiezioni gratuite di opere significative e incontri con i registi. L’iniziativa, promossa da Sentieri Selvaggi, mira a riflettere sulla storia e sull’evoluzione del documentario in Italia, ponendo l’accento sulla sua funzione sociale e culturale.

Un programma ricco di film e incontri

Il festival prevede una selezione di film che affrontano temi attuali e rilevanti. Tra i titoli in programma, Mi chiamano Cipolla di Riccardo Baiocco e Giansalvo Pinocchio, che aprirà il festival, seguito da 50 anni di CLU – Lavoratori Uniti Franco Basaglia di Erika Rossi. Sabato 9 novembre, il pubblico potrà assistere a Soleombre di Valerio Pisano e Luca Grimaldi, e a Il popolo delle donne di Yuri Ancarani. La chiusura del festival sarà affidata a due opere di Lorenzo Pallotta: Sacro Moderno e Terra Nova – Il paese delle ombre lunghe.

Oltre alle proiezioni, DOCUSFERA offre anche incontri con gli autori, che saranno trasmessi in diretta su Facebook. Questi momenti di confronto rappresentano un’importante occasione per approfondire il lavoro dei registi e discutere le tematiche affrontate nei film. La retrospettiva dedicata a Costanza Quatriglio arricchirà ulteriormente l’offerta del festival, permettendo di scoprire il suo contributo al panorama documentaristico italiano.

Come partecipare

L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione per garantire un posto. Gli interessati possono registrarsi tramite i link forniti sul sito ufficiale di Sentieri Selvaggi. Non perdere l’occasione di immergerti in un mondo di storie reali e di scoprire come il cinema possa essere uno strumento di conoscenza e creatività.

Scritto da Redazione Cineverse

Lascia un commento

Jeanne Dielman: un capolavoro del cinema femminista

Il nuovo album dei Godspeed You! Black Emperor: un monumento di resistenza