Dal 31 ottobre al 30 novembre, Bari ospita un festival che esplora le identità di genere e le arti performative
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Dal 31 ottobre al 30 novembre, Bari si prepara ad accogliere la decima edizione del Bari International Gender Festival (BIG), un evento multidisciplinare che si concentra sulle differenze di genere, identità e orientamenti sessuali. Questo festival non è solo un palcoscenico per artisti di fama internazionale, ma anche un’importante occasione di incontro e confronto tra le realtà locali e la scena artistica globale. Con un programma ricco di eventi, il BIG si propone di stimolare riflessioni sulla contemporaneità e sulle relazioni sociali, affrontando temi cruciali come la decolonizzazione delle narrazioni e l’inclusione di tutte le forme di vita.
Il festival si apre con un evento straordinario: il 31 ottobre, il Teatro Kismet ospiterà la DJ e artista sonora Dasha Rush, nota per i suoi progetti innovativi nel campo della musica elettronica. Questo è solo l’inizio di un mese ricco di appuntamenti, che vedrà la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui il coreografo libanese Omar Rajeh e la rapper Catu Diosis. Il BIG non si limita a presentare performance artistiche, ma si propone anche di creare uno spazio di dialogo e sperimentazione, dove le diverse comunità possono esplorare e condividere le proprie storie.
Un elemento centrale del festival è il corpo, inteso come un segno che muta e si trasforma in risposta agli stimoli della contemporaneità. Attraverso le arti performative, i partecipanti sono invitati a riflettere su come il corpo possa diventare un’azione politica e poetica. Il BIG si distingue per il suo approccio intersezionale, che abbraccia una pluralità di identità e storie, creando un ambiente inclusivo e aperto alla sperimentazione. Con oltre venti eventi in programma, il festival si propone di ridefinire ciò che è contemporaneo, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.