Celie, separata dalla sorella Nettie, è costretta a sposare il violento e autoritario Albert.
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Il regista Blitz Bazawule riporta al cinema la toccante storia di Celie nella sua versione de Il colore viola. Prodotto da Oprah Winfrey e Steven Spielberg, sarà distribuito da Warner Bros. nelle sale italiane dall’8 febbraio.
Inizio Novecento, Georgia, Stati Uniti. Celie e Nettie Harris (rispettivamente Fantasia Barrino e Halle Bailey) sono sorelle inseparabili, che cercano di sopravvivere insieme agli abusi del padre. Le due, tuttavia, vengono separate nel momento in cui Celie viene costretta a sposare Albert “Mister” Johnson (Colman Domingo). Persi i contatti con Nettie, la donna deve ora subire le violenze del marito. Solo con l’arrivo di Sofia (Danielle Brooks) e della cantante blues Shug Avery (Taraji P. Henson) Celie riuscirà a trovare il coraggio di ribellarsi e riprendere in mano la sua vita.
Il film di Blitz Bazawule è un adattamento del fenomenale musical di Broadway voluto da Oprah Winfrey, il quale a sua volta si ispira all’omonimo romanzo di Alice Walker. Una prima trasposizione cinematografica di quest’ultimo è stata diretta da Steven Spielberg nel 1985: una pellicola potentissima con protagonista Whoopi Goldberg nel ruolo di Celie, Danny Glover in quello di Albert Johnson e la stessa Oprah Winfrey in quello di Sofia. Il colore viola di Bazawule, però, si discosta dal capolavoro spielberghiano, non vuole esserne un remake. Il giovane regista riprende il melodramma scritto da Alice Walker e lo mescola con i colori e il ritmo di Broadway, con un approccio moderno. Costruisce così un film visivamente esplosivo, con delle coreografie spettacolari, conservando comunque la carica emotiva della storia. La musica è la vera anima del film, accompagna e veicola la tragedia dall’inizio alla fine.
Si tratta di una storia di violenza e abusi, un tema decisamente difficile da affrontare. Dalla perdita delle speranze iniziale, Bazawule accompagna lo spettatore in un turbinio di colori e tragedia, fino alla commovente scena finale. Una chiusa circolare, intrisa di una luce e di un bianco purificanti che simboleggiano un’insperata riconciliazione. La forza de Il colore viola sta anche nelle eccezionali performance dei protagonisti. Fantasia Barrino nel suo ruolo di Celie risulta toccante e coinvolgente, Taraji P. Henson è una sensuale ed energica Shug Avery. A rubare la scena in più di un’occasione, però, è Danielle Brooks che, nella sua interpretazione di Sofia, dimostra una presenza scenica e un talento fenomenali. La sua performance non le è valsa soltanto una candidatura ai Golden Globes come miglior attrice non protagonista, ma anche una nomination agli Oscar.
Il colore viola è un racconto emotivamente intenso che insegna il rifiuto delle ingiustizie, il coraggio di rialzarsi dopo ogni caduta e soprattutto il valore della ribellione contro la violenza. Al cinema dall’8 febbraio.