Innovazione e tecnologia agli Australian Open: il futuro del tennis

Scopri come gli Australian Open stanno sperimentando nuove modalità di trasmissione con l'IA.

Un nuovo modo di vivere il tennis

Gli Australian Open, uno dei tornei di tennis più prestigiosi al mondo, stanno abbracciando l’innovazione con il progetto AO Animated. Questa iniziativa rappresenta un passo audace verso il futuro, combinando sport e tecnologia in un modo mai visto prima. Grazie a un sistema di streaming su YouTube, i fan possono assistere alle partite con una rappresentazione visiva generata dall’intelligenza artificiale. I giocatori, la palla e il campo da gioco sono trasformati in avatar, creando un’esperienza che ricorda i videogiochi, in particolare Wii Tennis.

La tecnologia dietro AO Animated

Il progetto si basa su un sofisticato sistema di dodici telecamere che tracciano i movimenti dei giocatori in tempo reale. Questo sistema è in grado di identificare ben 29 punti sullo scheletro umano, permettendo di creare avatar realistici. Sebbene attualmente manchino alcune caratteristiche come il movimento delle dita, gli sviluppatori sono fiduciosi che la tecnologia continuerà a evolversi, avvicinandosi sempre di più alla realtà. Mark Riedy, ingegnere alla guida del progetto, ha sottolineato l’importanza di questa innovazione per attrarre una nuova generazione di spettatori, abituati a contenuti animati e interattivi.

Un passo verso il futuro del tennis

La visione di Tennis Australia non si limita a AO Animated. L’organizzazione ha lanciato AO Ventures, un fondo di capitale di rischio da 30 milioni di dollari australiani, destinato a sostenere startup nei settori dei media e della salute. Con investitori di spicco come Robyn Denholm, presidente di Tesla, questo fondo rappresenta un impegno significativo verso l’innovazione. Inoltre, Tennis Australia ha esplorato anche altre tecnologie emergenti, come gli NFT, sebbene alcuni progetti siano stati temporaneamente sospesi. L’obiettivo rimane chiaro: innovare l’esperienza dei fan, sia in loco che da casa, e offrire contenuti personalizzati che possano coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

Scritto da Redazione Cineverse

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