1997. Il mondo del cinema viene investito dal fenomeno Titanic, cult di James Cameron che detiene il record di vittorie ai Premi Oscar (11), insieme a Ben-Hur e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, nonché quello di candidature (14), insieme a Eva contro Eva e La La Land. Kate Winslet e Leonardo Di Caprio sono stati gli attori che portarono al successo il film.
Il successo planetario ha investito Kate Winslet che da quel momento ha cambiato radicalmente la sua vita. Non solo la fama e il successo ma anche lo svantaggio di essere l’attenzione morbosa del pubblico e dei media. In un’intervista per il podcast di Marc Maron, l’attrice confessa di essersi sentita, al tempo, vittima di bullismo da parte della stampa e della tv britanniche.
In particolare, la Winslet si lamenta dei commenti negativi sul suo corpo in certe scene di nudo, tanto da influenzarla negativamente per gli anni successivi.
Dopo l’uscita di Titanic, ha detto, «Da un momento all’altro, tutto è cambiato dal giorno alla notte. Sono stato sottoposta a un vero e proprio scrutinio fisico, sono stata molto criticata dalla stampa britannica, che si è comportata in maniera scortese con me. Ricordo di aver pensato, “questo è orribile, spero che passi. Quel periodo è passato definitivamente, ma mi ha fatto capire che, se essere famoso significava quello, non ero assolutamente pronta».
I media britannici del tempo potrebbero essere accusati di un hastag ormai in voga in questi mesi, quello di #bodyshaming. Il rapporto di Kate Winslet con il suo corpo, rispetto a quando era una ragazza segnata dalle critiche vergognose dei media, è definitivamente cambiato.