Il nuovo film di Scorsese è basato su una storia vera? Scopriamolo insieme.
In arrivo in tutte le sale cinematografiche il nuovo film di Martin Scorsese, dal titolo “Killers of the Flower Moon“. Questo film è basato su una storia vera? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.
Il 19 ottobre 2023, esce in tutti i cinema italiani il nuovo attesissimo film del regista statunitense con cittadinanza italiana Martin Scorsese, dal titolo “Killers of the Flower Moon“. Il film è stato presentato in anteprima durante lo scorso Festival di Cannes e ha ricevuto un tripudio di applausi. Il film è tratto dal libro “Gli assassini della terra rossa” di David Grann, pubblicato nel 2017, e si basa su una tragica storia vera. Siamo infatti negli anni Venti, nello Stato dell’Oklahoma, per l’esattezza nella contea di Osage. Lì viveva una comunità di nativi e il libro, e il film, racconta uno dei più grandi stermini di nativi che ha segnato per sempre la storia americana. Il motivo fu la scoperta di importanti giacimenti di petrolio nel sottosuolo che avrebbero fruttato ai nativi parecchi ricavi. Le terre con i giacimenti appartenevano infatti alla comunità di Osage, a cui il tribunale aveva concesso i diritti per i profitti che la vendita avrebbe portato. I nativi si trovarono però di fronte a tutti coloro che non sopportavano l’idea che essi potessero trovarsi in possesso di tali ricchezze e ciò diede il là a un vero e proprio complotto che finì con l’uccisione di decine di nativi. A oggi sono 20 le vittime accertate ma si pensa possano essere molte ma molte di più. Le indagini del FBI hanno portato all’arresto di William Hale, allevatore e carnefice di quei crimini efferati. L’uomo venne condannato all’ergastolo grazie alla testimonianza del nipote Ernest. Dopo vent’anni li vennero concessi gli arresti domiciliari. Hale morì nel 1962.
Come abbiamo appena visto, il 19 ottobre 2023, esce in tutte le sale il nuovo e attesissimo film di Martin Scorsese, “Killers of the Flower Moon“, che parla del massacro di Osage. Ci sono state delle polemiche sulla durata del film, che è di circa tre ore e mezza. Questa scelta infatti non è piaciuta a molti. Scorsese, durante una intervista per il quotidiano Hindustan Times ha così commentato: “la gente dice che tre ore sono troppe. Ma stare cinque ore davanti al televisore invece? Quello si può fare? E quando vai a teatro, e uno spettacolo dura tre ore e mezza? Hai gli attori lì davanti a te, mica puoi alzarti e andartene, è una questione di rispetto. E allora rispettiamo anche il cinema.”
Per quanto riguarda invece il cast, troviamo Robert De Niro nei panni di William Hale e Leonardo di Caprio nei panni del nipote Ernest Burkhart. A interpretare la moglie di Ernest abbiamo invece un’attrice nativo americana, ovvero Lily Gladstone.