Knives out: cast e recensione del giallo con Daniel Craig

Recensione di Knives out, la commedia gialla pluricandidata agli Oscar, nel cast c'è Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc

Knives out è disponibile dal 5 giugno sul servizio in streaming Amazon Prime Video. Il film è stato una vera e propria sorpresa del 2019, capace di stupire sia critica che pubblico nella riproposizione di un classico poliziesco in sala comedy.

La trama di Knives out

Il famosissimo scrittore di romanzi Harlan Thrombey, specializzato nel genere “giallo”, viene trovato morto nel suo letto il mattino dopo il suo ottantacinquesimo compleanno.

La pista iniziale sembra essere quella del suicidio ma il noto detective privato Benoit Blanc si convince che sia un omicidio, sospettando di ogni membro della famiglia, e in effetti ognuno di loro ha un solido movente per uccidere l’anziano padrone di casa.

Il cast del film

Il film è scritto e diretto da Rian Johnson, salito agli onori della cronaca per aver diretto Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, secondo capitolo della nuova trilogia di Guerre stellari targata Disney e Lucas Film.

Uno dei punti di forza della pellicola è sicuramente il cast composto da alcuni dei migliori attori di Hollywood. La coppia di protagonisti è formata dalla modella cubana Ana de Armas, nei panni dell’amorevole infermiera Cabrera, e da Daniel Craig nel ruolo dello strambo ma geniale detective Benoît Blanc.

Completano il cast l’immortale Jamie Lee Curtis, il camaleontico Michael Shannon, un insospettabile Chris Evans che abbandona lo scudo e la calzamaglia del supereroe Capitan America per dedicarsi ad una pellicola che può mettere in risalto il talento, e l’australiana Toni Colette che abbiamo apprezzato nell’acclamato horror Hereditary e in molti altri film.

C’è anche una piccola parte per Katherine Langford, la star della serie Netlfix 13-Reason why, nel ruolo di Hannah Baker.

Recensione di Knives Out

Rian Johnson scrive e dirige un classico giallo deduttivo ispirato ai romanzi di Agatha Christie, dove lo spettatore segue assieme al detective la scia d’indizi per scoprire il colpevole.

Knives Out, pur traendo la materia prima dalla letteratura classica, rappresentata una ventata d’aria fresca per il genere, grazie alla sua capacità di sfruttare i clichè del crime in chiave comica.

Lo stesso detective Blanc sembra essere un personaggio sospeso tra l’infallibilità, come Poirot o Sherlock Holmes, e l’estrema stupidità.

Durante il film si ride molto ma non senza un’acuta riflessione sulla società contemporanea.

La ricca famiglia Thromebye diventa una piccola America in cui ognuno di loro rappresenta una diversa frangia politica della borghesia benestante statunitense. Molti infatti sono gli attacchi alla destra repubblicana e alla presidenza del conservatore Donald Trump.

Non a caso la protagonista è interpretata da Ana De Armas, un’immigrata sudamericana che vive con la madre senza permessa di soggiorno. Una condizione spiacevole che la renderà ricattabile e che porterà la trama a colpi di scena imprevisti.

Il film di Rian Johnson è una ventata d’aria fresca per il cinema americano, che ormai si è impantanato in operazioni revival formate da reboot e remake di dubbio gusto. Knives out è sicuramente una delle migliori pellicole del 2019, ora fruibili per tutti i possessori del servizio streaming Amazon Prime Video.

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