Un racconto di seduzione e inganno che mette in luce i rischi delle relazioni online.
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La storia di Anne, una designer di interni francese di cinquantatre anni, è un esempio emblematico di come il mondo digitale possa trasformarsi in un terreno fertile per le truffe romantiche. Sedotta da un finto Brad Pitt, Anne ha vissuto un’esperienza che sembra uscita da un film di Charlie Kaufman, dove la realtà e la finzione si intrecciano in modi inaspettati. La vicenda inizia nel febbraio 2023, quando Anne riceve un messaggio su Facebook da una presunta madre dell’attore, che le comunica di essere la donna perfetta per suo figlio. Da quel momento, la sua vita prende una piega inaspettata, facendola cadere in una rete di inganni.
Il finto Brad Pitt, abilmente impersonato da un truffatore, inizia a conversare con Anne, riempiendo le chat di parole dolci e promesse. La designer, colpita dalla sua eloquenza e dal suo fascino, si lascia trasportare da questa relazione virtuale. I regali di lusso, come una borsa costosa, diventano il pretesto per chiedere ad Anne di coprire le spese doganali, un modo subdolo per estorcere denaro. La truffa si intensifica quando il falso attore inizia a inviare immagini AI di se stesso in situazioni compromettenti, spingendo Anne a credere che avesse bisogno di aiuto finanziario per affrontare una grave malattia.
La situazione culmina quando Anne, convinta della veridicità della storia, trasferisce ben 830.000 euro su un conto in Turchia. Solo dopo un lungo silenzio, la verità emerge: il suo amore virtuale era solo un inganno. La scoperta della relazione fittizia e la perdita del suo denaro la portano a una profonda crisi. La vicenda di Anne ha suscitato un’ondata di reazioni sui social media, dove la sua storia è diventata oggetto di scherno e cyberbullismo. Mentre alcuni condannano il truffatore, altri si prendono gioco della vittima, evidenziando la vulnerabilità di chi si affida al mondo digitale per cercare amore e connessione.