Analisi delle possibili direzioni delle politiche digitali e delle relazioni con l'Europa
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Con l’arrivo di una nuova amministrazione Trump, il panorama delle politiche tecnologiche negli Stati Uniti si preannuncia complesso e in continua evoluzione. Le Big Tech, già sotto pressione durante il mandato di Biden, potrebbero affrontare sfide ancora maggiori. Le questioni riguardanti la governance dell’intelligenza artificiale, le normative sui dati e le relazioni con l’Unione Europea saranno al centro del dibattito.
Le grandi aziende tecnologiche come Amazon, Google e Meta si trovano ad affrontare un contesto normativo in rapido cambiamento. Durante l’amministrazione Biden, la Federal Trade Commission ha avviato indagini su pratiche commerciali scorrette, bloccando fusioni e acquisizioni. Con Trump, le aspettative sono che queste pressioni possano attenuarsi, ma non è chiaro come si evolverà il rapporto con l’Europa, che ha adottato misure rigorose contro le pratiche monopolistiche.
Le relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea potrebbero subire un ulteriore deterioramento. La Commissione Europea ha già multato Meta per pratiche anticoncorrenziali e ha avviato procedimenti contro altre piattaforme. Se Trump dovesse adottare una posizione più aggressiva nei confronti delle normative europee, ciò potrebbe intensificare le tensioni e alimentare la narrativa secondo cui l’Europa cerca di ostacolare le aziende americane. I legislatori europei, da parte loro, sono determinati a mantenere la loro posizione e a difendere le regole stabilite.
Un altro aspetto cruciale delle politiche tecnologiche riguarda la cybersecurity. Con Trump, ci si aspetta un approccio meno rigoroso rispetto alla regolamentazione delle infrastrutture critiche. Inoltre, l’ordine esecutivo di Biden sull’intelligenza artificiale potrebbe essere revocato, portando a una diminuzione delle misure di protezione per i lavoratori e i consumatori. Tuttavia, è probabile che le restrizioni all’export di tecnologie avanzate, in particolare verso la Cina, vengano ulteriormente inasprite.
Infine, il settore delle criptovalute potrebbe beneficiare dell’amministrazione Trump. Il partito repubblicano ha promesso di porre fine alle restrizioni imposte dai Democratici, il che potrebbe portare a un ambiente più favorevole per l’innovazione nel settore. La SEC, sotto la guida di Gary Gensler, potrebbe affrontare sfide significative, con la possibilità di un cambiamento radicale nella regolamentazione delle criptovalute.