Ci lascia oggi lo sceneggiatore francese che fece del sodalizio con Luis Bunuel la sua fama
Morto Jean-Claude Carrière, scrittore, attore e regista francese che ha lavorato con tutti i più importanti artisti del cinema dei suoi anni. Collaboratore storico di Luis Buñuel in Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia, è morto a Parigi l’8 febbraio all’età di 89 anni.
La figlia Kiara ha subito spento ogni pettegolezzo affermando come il padre sia deceduto per cause naturali nella sua dimora Parigina.
Nato nel 1931 in un villaggio nel Sud della Francia, Jean-Claude Carriere pubblicò il suo primo racconto, Lizard nel 1957. Subito dopo, l’incontro col regista Jacques Tati e con Pierre Etaix fu l’inizio di una lunga collaborazione.
Carriere ha iniziato e collaborato in veste di sceneggiatore in molti dei capolavori di Luis Buñuel, a partire da Il diario di una cameriera del 1964 per firmare poi la sceneggiatura di Bella di giorno, con Catherine Deneuve nel ruolo di una casalinga che passa il tempo prostituendosi.
Scrive anche per La via lattea, Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà e Quell’oscuro oggetto del desiderio.
Collaborerà anche con registi italiani quali Marco Ferreri (La cagna) e Gianfranco Mingozzi (L’iniziazione) e con i francesi Louis Malle e Jean-Luc Godard oltre allo spagnolo Jesús Franco (Miss Muerte e Cartas boca arriba), con il tedesco Volker Schlöndorff e con il polacco Andrzej Wajda (Danton).
La sua ultima fatica, nel 2020, è il dramma di Philippe Garrel The Salt of Tears.