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“Non sposate le mie figlie” è una commedia francese del 2014 che ha sbancato il botteghino non solo nel suo paese d’origine ma anche nel resto d’Europa. Scopriamo la trama, il cast, i personaggi e la recensione del noto film.
Non sposate le mie figlie: la trama
I coniugi Claude a Marie Verneuil sono la più tradizionale delle coppie francesi: estremamente patriottici, ancora legati al mito di Charles De Gaulle e cattolici fino al midollo. Allo stesso tempo, i due hanno allevato le ben quattro figli seguendo il principio di integrezione, d’importanza basilare in Francia.
Proprio per questo motivo, quando le prime tre figlie decidono di sposarsi, in ordine, con un musulmano, un ebreo, un cinese, essi non possono fare altro che accogliere a braccia aperte i tre generi, sempre con la speranza che la piccola di casa si trovi un marito cattolico, così da celebrare l’agognato matrimonio in chiesa.
Questo sembra poter accadere quando la ragazza confida loro di voler sposare un uomo cattolico: i genitori sono contentissimi, ma ben presto scoprono che Charles, il futuro sposo, è ivoriano. Oltretutto, anche i genitori di Charles sono contrari al matrimonio con una ragazza bianca.
Riuscirà l’amore a superare le barriere razziali?
Non sposate le mie figlie: il cast e i personaggi
Nel cast sono presenti molto attori giovani e altamente talentuosi, ma spiccano Christian Clavier e Chantal Lauby, che interpretano i coniugi Verneuil.
Clavier è famoso in Francia soprattutto per le sue espressioni facciali, che spiegano i suoi sentimenti e le sue opinioni senza che egli debba proferire parola.
É lo stesso Clavier che descrive perfettamente il suo personaggio nel film: lo definisce un uomo con molte pecche, ma che riesce a tamponare con la sua tagliente ironia. Il modo in cui è stato scritto gli permette di dare libero sfogo alle sue capacità attoriali e a volte anche di improvvisare alcune scene. Per interpretare Claude Verneuil, l’attore si è inoltre ispirato a Robert De Niro nel film del 2000 “Ti presento i miei”.
Non sposate le mie figlie: perché vederlo
“Non sposate le mie figlie!” è stato uno dei film di maggior successo a livello europeo degli ultimi anni, con un incasso che ha superato i 130 milioni di euro.
Il film, sempre divertente e intrigante, affronta in modo convincente ma sempre leggero alcuni dei temi più dibattuti degli ultimi anni, tra i quali l’immigrazione e il razzismo, evidenziando anche i problemi e le contraddizioni che ancora esistono nelle società di tutta Europa.
Questa commedia gioca quindi con molti stereotipi tipici delle famiglie borghesi, in una Francia multietnica ma ancora abbarbicata agli ideali tradizionali e agli antichi pregiudizi. Ma per capire meglio il tutto, il consiglio è di vedere il film, non ve ne pentirete!