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Il legame tra famiglia e orrore
Nel panorama cinematografico contemporaneo, il tema degli orrori familiari emerge con forza, rivelando come le dinamiche familiari possano trasformarsi in veri e propri incubi. Due recenti film, The Weekend di Daniel Oriahi e A mother’s embrace di Cristian Ponce, esplorano questa dimensione inquietante, mettendo in luce come i traumi infantili e le relazioni disfunzionali possano influenzare il presente. Entrambi i registi, pur provenendo da contesti culturali diversi, utilizzano la casa come simbolo di sicurezza che si trasforma in un luogo di terrore.
La casa come simbolo di terrore
In The Weekend, Luc e la sua fidanzata Nikiya si recano nel villaggio natale di Luc per un incontro familiare che si rivela ben presto inquietante. La casa, che dovrebbe rappresentare un rifugio, diventa il palcoscenico di tensioni sociali e culturali, rivelando il lato oscuro della famiglia. La narrazione si sviluppa attraverso una struttura stilizzata che ricorda le opere di Jordan Peele, dove l’orrore si intreccia con le problematiche sociali. Allo stesso modo, A mother’s embrace presenta una casa di riposo infestata, dove la protagonista Ana deve affrontare i fantasmi del suo passato, legati a un trauma infantile. Qui, la casa diventa un simbolo di vulnerabilità e paura, amplificando l’angoscia dei personaggi.
Traumi e maternità nel cinema horror
Un elemento centrale in entrambi i film è la figura materna, che viene esplorata in modi inquietanti. In A mother’s embrace, la maternità è ribaltata, mostrando il lato oscuro della figura materna attraverso la storia di Ana, una donna che ha vissuto un trauma devastante. La sua esperienza la porta a confrontarsi con una presenza malefica che sembra riflettere le sue paure più profonde. Questo ribaltamento della maternità offre una nuova prospettiva sul ruolo delle madri nel genere horror, evidenziando come le esperienze traumatiche possano influenzare le relazioni familiari e generare cicli di terrore. La presenza di elementi lovecraftiani e richiami a sette occulte arricchisce ulteriormente la narrazione, rendendo il film un’esperienza immersiva e inquietante.