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Un tributo al maestro del cinema
Dal 19 novembre al 29 novembre, Napoli si trasforma in un palcoscenico dedicato al genio di Jean-Luc Godard, uno dei registi più influenti della storia del cinema. La rassegna Godard #anno2 offre un’opportunità unica per esplorare la sua vasta filmografia attraverso una serie di proiezioni e incontri che si svolgeranno in diverse location della città, tra cui la Sala Assoli, l’Asilo, l’Institut français e il Cinema Modernissimo.
Un programma ricco di eventi
Quest’anno, la rassegna si distingue per la sua attenzione alla fase politica della carriera di Godard, in particolare il suo impegno nel collettivo Dziga Vertov, attivo dal 1968. Saranno proiettati 9 film restaurati e in lingua originale, che coprono non solo gli anni ’60 e ’70, ma anche gli anni ’80 e la parte conclusiva della sua carriera negli anni 2000. Gli spettatori avranno l’opportunità di vedere opere come Ici et ailleurs e Passion, accompagnate da incontri con esperti e critici di cinema.
Collaborazioni e sostegno istituzionale
La rassegna è organizzata da Ladoc e curata da un team di esperti del settore, tra cui Armando Andria e Alessia Brandoni. Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, l’Institut Français Napoli e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Queste sinergie dimostrano l’importanza della cultura cinematografica nella nostra società e il desiderio di promuovere eventi di alta qualità.
Dettagli degli eventi
Il programma inizia il 19 novembre con la proiezione di Ici et ailleurs, seguita da un incontro con Gina Annunziata e Salvatore Iervolino. Il 22 novembre, all’Asilo, si potranno vedere Lotte in Italia e Adieu au langage, accompagnati da un dialogo tra Carmelo Colangelo e Alessia Brandoni. Il 26 novembre, all’Institut Français, sarà la volta di Crepa padrone, tutto va bene e Prénom Carmen, con un incontro tra Alessandro Aniballi e Massimiliano Gaudiosi. Infine, il 29 novembre, al Cinema Modernissimo, si chiuderà la rassegna con la proiezione di Passion, introdotta da Alessia Cervini e Bruno Roberti.