Retrospettiva su Marco Bellocchio al Toronto Film Festival

Un viaggio nella filmografia di un maestro del cinema italiano dal 10 al 29 gennaio.

Un tributo al maestro del cinema italiano

Dal 10 al 29 gennaio, la Cinematheque del Toronto Film Festival ospiterà una retrospettiva dedicata a uno dei più influenti registi italiani: Marco Bellocchio. Intitolata “Marco Bellocchio: Un salto nel vuoto”, questa rassegna presenterà 14 opere significative della sua vasta filmografia, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare il suo approccio unico e provocatorio al cinema.

I film in programma

Tra i titoli che verranno proiettati, spiccano opere iconiche come Salto nel vuoto (1980), che ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi al Festival di Cannes per le performance di Michel Piccoli e Anouk Aimée. Altri film di rilievo includono Diavolo in corpo (1986), Buongiorno notte (2003), Bella Addormentata (2012), Il traditore (2019) e l’ultimo lavoro di Bellocchio, Rapito (2023). Ogni proiezione sarà un’opportunità per riflettere sulle tematiche profonde e universali che caratterizzano il suo cinema.

Un evento ricco di significato

L’evento è curato da Andréa Picard, curatore senior della TIFF Cinematheque, in collaborazione con Cinecittà. Inoltre, sarà presente Pier Giorgio Bellocchio, attore e produttore nonché figlio del regista, che introdurrà alcune delle proiezioni, arricchendo l’esperienza del pubblico con aneddoti e riflessioni personali. La retrospettiva non si limita alla proiezione dei film, ma include anche un libro dedicato, che approfondisce l’opera di Bellocchio e il suo impatto sulla cultura cinematografica italiana e internazionale.

Un’analisi della sua opera

La Cinematheque del TIFF ha descritto Bellocchio come un regista che, fin dai suoi esordi con I pugni in tasca, ha affrontato le complessità della storia italiana con uno sguardo critico e audace. I suoi film, pur radicati nella cultura italiana, riescono a toccare corde universali, rendendoli accessibili a un pubblico globale. Bellocchio esplora le dinamiche delle istituzioni – famiglia, stato e chiesa – e il loro impatto sull’individuo, affrontando tematiche di sovversione politica e sociale con uno stile distintivo e suggestivo.

Condividi