Robert Eggers e il sequel di Labyrinth: un viaggio nel fantastico

Robert Eggers annuncia il sequel di Labyrinth, un cult degli anni '80, con nuove avventure e atmosfere suggestive.

Il ritorno di un classico

Il mondo del cinema si prepara a un nuovo capitolo di un grande classico: Robert Eggers, noto per il suo stile visivo distintivo, ha firmato un accordo con Tristar per scrivere e dirigere il sequel di Labyrinth, il film fantasy del 1986 che ha catturato l’immaginazione di generazioni. Questo progetto segna un’importante evoluzione nella carriera di Eggers, che ha già dimostrato il suo talento nel genere fantastico con opere come Nosferatu.

Un cult che ha segnato un’epoca

Il film originale, pur non avendo avuto un grande successo commerciale al momento della sua uscita, è diventato un cult nel corso degli anni. Con la sua miscela di fantasy, musical e romanzo di formazione, Labyrinth ha ispirato una vasta gamma di opere, dai romanzi ai videogiochi. La storia di Sarah, interpretata da una giovane Jennifer Connelly, e il suo viaggio attraverso un mondo fantastico per salvare il fratellino Toby dal malvagio re degli gnomi Jareth, interpretato da David Bowie, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.

La visione di Eggers

Robert Eggers, che ha iniziato la sua carriera come scenografo, porta con sé una visione unica e un’attenzione maniacale per i dettagli. I suoi film, come The Lighthouse e The Northman, sono noti per le loro ambientazioni ricche e suggestive, che diventano parte integrante della narrazione. Con Labyrinth, Eggers avrà l’opportunità di esplorare ulteriormente il confine tra realtà e fantasia, creando un universo visivo che promette di essere tanto affascinante quanto inquietante.

Progetti futuri e collaborazioni

Prima del sequel di Labyrinth, Eggers dirigerà Werwulf, un film ambientato nell’Inghilterra del XIII secolo, previsto per Natale 2026. La sceneggiatura di Werwulf vedrà la collaborazione con il poeta islandese Sjòn, un partner creativo con cui Eggers ha già lavorato in precedenza. Questa sinergia promette di portare una nuova dimensione al sequel di Labyrinth, arricchendo la storia con elementi poetici e visivi unici.

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