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Un viaggio nell’immaginario di Lynch
Il 31 gennaio, la sala di via Carlo Botta 19 a Roma si trasformerà in un palcoscenico per l’arte cinematografica di David Lynch. Questo evento, parte del ciclo dedicato alle visioni inedite del regista, offre l’opportunità di immergersi nel mondo surreale e affascinante dei suoi cortometraggi, realizzati tra il 1966 e il 1996. I film in programma, tra cui Six Figures Getting Sick (Six Times), The Alphabet e The Grandmother, rappresentano un viaggio unico attraverso la mente di uno dei cineasti più innovativi del nostro tempo.
La magia dei cortometraggi
I cortometraggi di Lynch sono noti per la loro capacità di evocare emozioni profonde e riflessioni complesse. Ogni opera è un piccolo universo a sé stante, dove il surrealismo si intreccia con la realtà quotidiana. The Amputee e The Cowboy and the Frenchman sono solo alcune delle opere che verranno proiettate, offrendo uno spaccato della versatilità e della creatività di Lynch. La scelta di presentare questi corti in un contesto collettivo permette di apprezzare la loro interconnessione e il modo in cui ciascuno di essi contribuisce a costruire il linguaggio visivo del regista.
Un evento da non perdere
La serata è ad ingresso gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Questo rende l’evento accessibile a tutti gli appassionati di cinema e a coloro che desiderano avvicinarsi all’opera di Lynch per la prima volta. La comunità di Sentieri Selvaggi continua a promuovere la cultura cinematografica, offrendo eventi che stimolano il dibattito e l’apprezzamento per il cinema d’autore. Prenotati per vivere un’esperienza che va oltre la semplice visione di film, ma che si trasforma in un incontro con l’arte e la creatività.