Sharon Stone al Torino Film Festival: arte e cambiamento sociale

L'attrice americana riflette sulla sua carriera e sul potere trasformativo dell'arte

Un incontro straordinario al Torino Film Festival

Il Torino Film Festival ha accolto una delle icone del cinema internazionale, Sharon Stone, che ha condiviso con la stampa le sue esperienze e riflessioni. Durante la conferenza stampa tenutasi il 23 novembre al Media Center di Torino, l’attrice ha parlato della sua carriera, dei suoi progetti futuri e del potere dell’arte nel contesto attuale di conflitti globali.

Riflessioni sulla carriera e collaborazioni

Sharon Stone ha ricordato con entusiasmo il suo lavoro nel film Pronti a morire, diretto da Sam Raimi. “Lavorare con Dante Spinotti è stato straordinario. Ero entusiasta di produrre questo film e di avere l’opportunità di lavorare con un regista del calibro di Sam Raimi”, ha dichiarato. L’attrice ha anche menzionato i suoi celebri colleghi, Russell Crowe e Leonardo DiCaprio, sottolineando l’importanza di essere anche produttrice. La sua carriera è iniziata in Italia, dove a soli 17 anni è diventata modella, un’esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso artistico.

Il ruolo dell’arte nel cambiamento sociale

Durante l’incontro, Stone ha affrontato temi di grande rilevanza sociale, come i conflitti internazionali e la violenza sulle donne. “L’arte è la massima espressione, tutto può cambiare quando le persone iniziano a esprimere i propri sentimenti attraverso l’arte”, ha affermato, evidenziando come la comunicazione sia fondamentale in tempi di crisi. Ha anche invitato a riflettere su chi scegliamo per governare, sottolineando l’importanza di una leadership consapevole e responsabile.

Consigli per le nuove generazioni di cineasti

Sharon Stone ha offerto un consiglio prezioso ai giovani registi: “Dobbiamo creare ciò che sentiamo. I registi anziani devono condividere la verità e l’arte”. La sua passione per il cinema è evidente, e ha rivelato di essere affascinata dalla televisione scandinava, considerandola sofisticata e innovativa. Inoltre, ha espresso la sua ammirazione per Bernardo Bertolucci, definendolo uno dei veri geni del cinema.

Progetti futuri e curiosità

Alla fine della conferenza, Stone ha svelato di essere in trattative per una nuova serie, suscitando l’interesse dei fan. “Sono in trattative per una serie con una sceneggiatrice che sta lavorando allo script”, ha rivelato, lasciando aperte le porte a nuove avventure artistiche. La sua presenza al Torino Film Festival non è stata solo un omaggio alla sua carriera, ma anche un’opportunità per riflettere sul potere trasformativo dell’arte nella società contemporanea.

Scritto da Redazione Cineverse

Lascia un commento

La spiritualità delle montagne nel cinema contemporaneo