L'attrice nell'apprezzato ruolo di Cara Dune è stata ufficialmente rimossa dal cast
La Lucasfilm (di proprietà di Disney) ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:
«Gina Carano non è attualmente impiegata alla Lucasfilm e non ci sono piani perché lo sia in futuro. D’altro canto, i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili».
La Carano ha ottenuto successo nel ruolo della mercenaria Cara Dune nella serie dei record The mandalorian, trasmessa in esclusiva su Disney+.
«Gli ebrei sono stati picchiati per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. Poiché la storia viene modificata, la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che, per arrivare al punto in cui i soldati nazisti avrebbero potuto facilmente radunare migliaia di ebrei, il governo ha prima fatto in modo che i loro vicini li odiassero semplicemente per il fatto di essere ebrei. In che modo è diverso dall’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?».
Il post è stato rimosso prima possibile ma intanto sul web è già esploso l’hashtag #FireGinaCarano, in tendenza in passato, taggando gli account di Disney, Disney+, Star Wars e Lucasfilm.
Anche perché Gina Carano ha già alimentato diverse polemiche sui social, condividendo informazioni sbagliate sulle mascherine e sulle frodi elettorali (con riferimenti a brogli in merito alle elezioni presidenziali), oltre ad attirarsi accuse di transfobia.
Nella sua storia di Instagram, l’attrice aveva fatto un parallelismo tra l’attuale clima politico negli Stati Uniti e quello che si respirava nella Germania nazista, accostando implicitamente i conservatori agli ebrei vittime di persecuzioni.