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Thaddeus O’Sullivan mette in scena il viaggio reale e metaforico di quattro donne irlandesi negli anni Sessanta con questa commedia drammatica in uscita nelle sale italiane il 4 gennaio.
The miracle club: trama
Ambientato nell’Irlanda degli anni Sessanta, The miracle club segue la storia di quattro donne nel loro viaggio a Lourdes. Ognuna di loro è in cerca di un miracolo: l’anziana Lily Fox (Maggie Smith) vorrebbe il perdono, Eileen Dunne (Kathy Bates) una cura, Dolly Dunne (Agnes O’Casey) che suo figlio inizi a parlare, mentre Chrissie Ahearn (Laura Linney) desidererebbe far pace col suo passato.
Una storia di riconciliazione
Il regista Thaddeus O’Sullivan racconta una storia che ruota attorno alla fede ma si concentra di più sulla riconciliazione. Le protagoniste, infatti, sono tutte mosse dalla ricerca di concordia, che sia nei loro rapporti, con la loro storia passata o con i loro sensi di colpa. Si tratta, di base, di storie interessanti, purtroppo però il film non risulta abbastanza accattivante da essere coinvolgente. La narrazione è abbastanza piatta, anche la regia è molto semplice e lineare. L’ambientazione negli anni Sessanta è solamente accennata, non appare quasi per niente rilevante a livello visivo.
Un cast sprecato
Le quattro attrici protagoniste, per quanto brave, non riescono del tutto a risollevare la monotonia della trama. A rubare la scena è sicuramente Maggie Smith (Violet Crawley in Downton Abbey e Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter): l’attrice riesce a restituire una performance incredibilmente espressiva. Laura Linney, invece, nel ruolo centrale del film, non è sfruttata appieno.
Anche il momento che dovrebbe essere rivelativo non è gestito in maniera efficace: il pathos sembra forzato quando dovrebbe essere una scena decisamente più coinvolgente.
The miracle club risulta, dunque, una commedia drammatica mediocre, senza particolari pregi se non quello delle capacità attoriali del cast.
Il film uscirà nelle sale italiane dal 4 gennaio.