Dal 16 al 24 gennaio, il festival esplora il tema della famiglia attraverso il cinema contemporaneo.
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Dal 16 al 24 gennaio 2025, Trieste si prepara ad accogliere la 36esima edizione del Trieste Film Festival, un evento cinematografico che promette di essere un viaggio emozionante attraverso le complessità dei legami familiari. La direttrice del festival, Nicoletta Romeo, ha evidenziato come il tema della famiglia emerga come un leitmotiv trasversale, unendo molti dei film in programma. La famiglia, pur essendo un’istituzione archetipica potente, viene messa alla prova dai meccanismi sociali e dai desideri individuali, creando un contrasto che sarà esplorato attraverso una selezione di oltre 130 film.
Tra i lungometraggi in concorso, spiccano titoli di grande rilevanza come Toxic di Saulē Bliuvaitē, vincitore del Locarno Film Festival, e Fekete pont (Lesson Learned) di Bálint Szimler. Questi film, insieme ad altri candidati agli Oscar come Three Kilometres to the End of the World di Emanuel Pârvu e Family Therapy di Sonja Prosenc, offrono uno spaccato delle sfide contemporanee che le famiglie affrontano in diverse culture. Ogni proiezione sarà un’opportunità per riflettere su come i legami familiari possano essere sia fonte di sostegno che di conflitto.
Una delle novità più attese di questa edizione è l’introduzione delle sezioni Visioni Queer e Wild Roses. La prima si concentra sulla lotta per i diritti LGBTQI+ nei paesi orientali e balcanici, presentando documentari come As I Was Looking Above I Could See Myself di Ilir Masanaj, un’opera coraggiosa che affronta temi di identità e visibilità. La sezione Wild Roses, invece, celebra le cineaste contemporanee serbe, offrendo una piattaforma per storie spesso trascurate nel panorama cinematografico.
Il festival si svolgerà in diverse sedi di Trieste, tra cui il Politeama Rossetti, il Teatro Miela e il Cinema Ambasciatori. L’inaugurazione avverrà con due serate speciali il 16 gennaio, con la proiezione di Wishing on a Star di Peter Kerekes, un autore che ha già conquistato il pubblico del festival con le sue opere precedenti. Questo evento non è solo un’opportunità per vedere film di qualità, ma anche per partecipare a dibattiti e incontri con registi e critici.