Vincitori del festival interreligioso: un viaggio tra cinema e umanità

Scopri i film premiati e i temi profondi affrontati nella 28° edizione del festival.

Un festival che celebra l’umanità

Il Tertio Millennio Film Festival, giunto alla sua 28° edizione, si è concluso il 16 novembre presso il Cinema delle Provincie di Roma, portando alla luce opere cinematografiche che affrontano temi di grande rilevanza sociale e umana. Quest’anno, il festival ha scelto di esplorare la domanda esistenziale “Uomo dove sei?”, invitando i cineasti a riflettere su questioni di identità, conflitto e accettazione.

Il miglior film: Songs of Slow Burning Earth

Il premio per il miglior film è stato assegnato a Songs of Slow Burning Earth di Olha Zhurba. La giuria ha elogiato la pellicola per la sua capacità di raccontare la guerra in Ucraina attraverso un linguaggio visivo potente e realistico. La narrazione si distingue per la sua eleganza e per la capacità di evocare emozioni profonde, trasformando il dolore in un’opera d’arte visiva. Le immagini, descritte come “terribili e al contempo bellissime”, offrono uno spaccato della sofferenza umana, rendendo il film un’esperienza indimenticabile.

Menzione speciale per About Luis

Un’altra opera che ha catturato l’attenzione della giuria è About Luis di Lucia Chiarla, che ha ricevuto una menzione speciale. Ambientato interamente all’interno di un taxi, il film affronta il delicato tema del bullismo e della diversità. La giuria ha apprezzato la sapienza con cui i personaggi sono stati sviluppati, rendendoli solidi e umani. La delicatezza della narrazione permette di esplorare le complessità delle relazioni interpersonali, rendendo il film un’importante riflessione sulla società contemporanea.

Il mio compleanno e il premio della giuria SNCCI

Il premio della giuria SNCCI è andato a Il mio compleanno di Christian Filippi, un film che si distingue per la sincerità e l’intensità interpretativa dei protagonisti. La fotografia, caratterizzata da scene lunghe e contemplative, invita lo spettatore a immergersi emotivamente nella storia. La giuria ha sottolineato come il film riesca a trasmettere un senso di autenticità, rendendo ogni momento significativo e toccante.

Temi di attualità e sfide umane

Il festival ha anche premiato Paternel di Ronan Tronchot con una menzione speciale. Questo film affronta il conflitto tra vocazione e paternità, esplorando le sfide dell’identità e del dovere. La giuria ha apprezzato il coraggio e la delicatezza con cui il regista affronta temi complessi, offrendo uno sguardo intimo sul dilemma tra fede e responsabilità personale. Le opere presentate al festival non solo intrattengono, ma invitano anche a una riflessione profonda sulle questioni che ci riguardano come esseri umani.

Condividi